Spettacolo di danza contemporanea AGGLOMERATI con la
testimonianza sul cyberbullismo di Ilaria Bidini
LE PAROLE HANNO UN PESO
Domenica 11 Febbraio ore 18:30
VIA ARMANDO QUADRI 2/E BOLOGNA
Spettacolo di danza contemporanea AGGLOMERATI con la testimonianza sul cyberbullismo di ILARIA BIDINI
Il forzato isolamento del 2020 ha generato, col passare delle settimane, riflessioni su quanto il raggruppamento (o, così tanto nominato assembramento) sia da sempre la spina dorsale dell’equilibrio mentale di ogni individuo o quasi.
Sorprendente è stato scoprire l’importanza di forme di convivialità prima considerate banali o addirittura non percepite affatto; come fare la spesa o andare dal parrucchiere. Lo spettacolo offre finestre sulle diverse declinazioni del concetto di comunità
Scene non collegate tra loro si susseguono, mostrandoci situazioni che mettono insieme esseri viventi, creando situazioni di disagio, di familiarità, di coesistenza forzata. La successione dei quadri porrà l’accento sui temi di branco, bullismo e cyberbullismo che introdurranno alla testimonianza di Ilaria Bidini.
Daniele Del Bandecca ed Ilaria Bidini
La testimonianza di Ilaria sul Cyberbullismo
Ilaria che del 2017 ha ricevuto il titolo di “Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana” dal presidente Mattarella al termine dello spettacolo Agglomerati ci parlerà della sua esperienza nel rispondere, combattere e denunciare gli attacchi di bulli e cyberbulli.
Ilaria Bidini
aretina di 32 anni, vive da sempre su una sedia a rotelle a causa dell’osteogenesi imperfetta, una malattia genetica che rende le sue ossa molto fragili e che l’ha costretta a sopportare da sempre non solo la sua disabilità, ma anche le cattiverie e gli atti di discriminazione e bullismo da parte dei suoi coetanei e non solo.
Ciò che rende unica Ilaria, sono state e sono la sua forza e il suo coraggio nel rispondere, combattere e denunciare gli attacchi di bulli e cyberbulli, attacchi ricevuti costantemente nella vita di tutti i giorni, ma diventati con il tempo sempre più pesanti e pieni di odio soprattutto sui suoi profili social.
Questo indomito coraggio le è valso lo scorso anno il titolo di “Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana” e un messaggio personale del Presidente, Sergio Mattarella che è stato ricordato e letto durante la proclamazione della sua laurea in Scienze dell’educazione e della formazione all’università di Siena, con sede ad Arezzo.
Ilaria si è laureata proprio con una tesi che parla di come sconfiggere il bullismo e il cyberbullismo: per lei, sin dall’infanzia vittima di questi fenomeni, risulta di particolare importanza il contributo dell’educazione nella prevenzione e lotta al bullismo, quindi anche il ruolo della scuola, della famiglia e delle istituzioni.
La neo dottoressa ha chiuso il suo lavoro con una domanda significativa e che tutti spesso ci poniamo: anche il bullo è una vittima? Secondo Ilaria la risposta è sì: anche il bullo, è in fondo una vittima, poiché dalle testimonianze da lei raccolte per realizzare la sua tesi, ha scoperto che spesso si trasformano in bulli quelle persone che hanno in qualche modo avuto un’educazione “sbagliata”.
Anche e soprattutto per questo motivo resta fondamentale l’importanza della scuola e della lotta e testimonianza di persone e adulti di riferimento impegnati sul campo, “guerriere” coraggiose e splendide come Ilaria.
Progetto sostenuto con i fondi
Otto per Mille della Chiesa Valdese
Conoscevi già Ilaria?
Lo spettacolo di danza contemporanea
AGGLOMERATI
La performance è la risultante del lavoro interpretativo delle danzatrici. Molto vicine all’età dei ragazzi a cui è dedicata quest’opera, sette giovani donne hanno regalato le loro esperienze di vita. Decodificando gli input del coreografo, le interpreti hanno proposto materiale
che è diventato parte integrante del testo
e a volte dei movimenti in scena.
Come è nato lo spettacolo AGGLOMERATI?
Lo spettacolo nasce da una residenza coreografica di Daniele Del Bandecca che ha mirato alla creazione di una partitura di gruppo creata insieme ai danzatori e danzatrici lavorando sul tema del branco e sulle suggestioni che ne derivano.
Daniele Del Bandecca
Quali sono le leggi che lo regolano, come si muove, quali sono le sue caratteristiche?
Un branco di esseri umani ha sempre un’accezione negativa, un branco di animali no.
Il pensiero di AGGLOMERATI
Il progetto è curato dal coreografo e danzatore Daniele Del Bandecca, che ha unito alcune giovani danzatrici, portandole a riflettere sulla loro identità personale, su come influisce nella loro esistenza il giudizio degli altri, su come esistono
appunto aggregazioni di persone che non permettono la realizzazione e lo sviluppo personale e unico del singolo individuo specifico, ma anzi appiattiscono e uniformano le varie identità personali, rendendole prive di una crescita indipendente e libera.
Agglomerati parte dal concetto di branco per raccontare come a volte è più facile essere accettati dagli altri nascondendo la propria vera essenza, solo per poter far parte del gruppo, senza rischiare di restarne fuori.
Non importa chi sei veramente e cosa pensi, l’importante è far parte della collettività riunita, monotona e priva di colori diversi, seguire lo stereotipo.
Il messaggio è rivolto ai giovani, agli uomini e alle donne di domani, ed è un invito a spogliarsi dei vestiti che non ci appartengono ed avere il coraggio ogni giorno di mostrare i propri anche se diversi da quelli delle persone che ci circondano.
Il progetto si compone di un periodo di prove in sala (danza e teatro), di uno spettacolo finale e di un dibattito a chiusura con un ospite che possa testimoniare la sua esperienza di vita.
L’idea di riflessione è finalizzata a combattere il bullismo in tutte le sue forme, e a portare il giudizio prima su stessi che sul prossimo.
Alcuni Scatti rubati durante la
residenza artistica
Con Daniele Del Bandecca
DANIELE DEL BANDECCA
Si è formato presso il Florence Dance Center
e presso l’Accademia di perfezionamento di
danza contemporanea diretta da Paolo Mereu e Simona Bucci.
Dal 2007 entra a far parte della Florence Dance Company,
nel 2011 danza nello spettacolo “Ben Hur Live”,
per la Compagnia tedesca New Art Concerts,
coreografie di Liam Steel.
Nel 2012 entra a far parte della eVolution Dance Theater
(Italia, Germania Grecia e Cina)
e nel 2013 della Compagnia TPO
(Italia, Cina, Francia, Spagna, Belgio, Olanda, U.S.A, Australia).
Nel 2014 lavora nella Cie. Cobalt di Marco Becherini (Marsiglia).
Attualmente con la compagnia TPO nello spettacolo “Panda’s home”,
di cui è coreografo insieme alla danzatrice
Martina Gregori e collabora con la danzatrice
Sara Campinoti
I danzatori
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