NIENTE DI NUOVO TRANNE TE

Un disco-viaggio nella quotidianità urbana raccontata attraverso la lente particolare di un musicista, scrittore e pediatra nella periferia romana.

Nell’ album “Niente di nuovo”, prodotto artisticamente da Giorgio Maria Condemi, quattro collaborazioni d’eccezione, quelle con Daniele Silvestri, Giovanni Truppi, Paolo Benvegnù e i Tetes de Bois – storica band di cui Satta è leader.

La copertina è disegnata dalla street artist Alice Pasquini.

Per la prima volta Andrea Satta si stacca dai Tetes de Bois con 12 canzoni che regalano uno sguardo inedito sul presente. Una visione metropolitana sentimentale e moderna, diversa da quella che invade le radio: stessi temi, amici fedeli al fianco (Silvestri, Truppi, Benvegnù) e una grande classe. – Andrea Silenzi

L’ esordio solista della voce dei Tetes de Bois, si apre con il beat nutriente di “Coupon”, parodia dell’amore al tempo dei supermercati e del marketing sfrenato, come un’ immaginaria risposta a “Perchè no” di Battisti. Tesse melodie particolari, su un umorismo crudo, dolente e surreale à la Jannacci: li accomuna la professione medica, il conseguente senso critico e una visione dannatamente umana, che tradisce speranza, romanticismo, sintonia con la terra e amore per il prossimo.
Che sia per una donna, per il padre per i bambini che segue come pediatra o per gli ultimi.
Il suono si emancipa anche grazie a Giorgio Maria Condemi che producendo lo distratto dalle radici senza snaturarlo, aggiungendo al folk, alla tradizione, alla chanson, alla canzone d’autore e popolare, riff abrasivi e ricerca. – Barbara Santi