PROGETTO
INCONTRI AD ARTE
MUSICA RITROVATA
29 Gennaio ore 11:00
Canzoni per un cavaliere di ventura
05 Febbraio ore 11:00
Il suono dei Balcani
PROGETTO
INCONTRI AD ARTE – MUSICA RITROVATA
Progetto sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese
INCONTRI AD ARTE
“Aperitivi Domenicali di musica e convivialità”
Le Associazioni Musica d’Annata
e Centotrecento ensemble,
propongono due appuntamenti fra musica,
danza e convivialità: musica medievale,
rinascimentale e di tradizione balcanica;
musica per ballo antica reinterpretata
dalla danza contemporanea;
musica che incrocia memorie e immagini
di viaggio verso Oriente;
e infine una immersione visiva nell’Inferno
dantesco con la sonorizzazione dal vivo
della musica del tempo di Dante.
Due appuntamenti:
di domenica mattina alle 11:00
dietro il mercato di piazza Aldrovandi
(via Quadri 2/e Bologna).
Domenica 27 Novembre ore 11:00 – Canzoni per un cavaliere di ventura
Domenica 04 Dicembre ore 11:00 – Il suono dei Balcani
Scopri gli incontri
“Canzoni per un cavaliere di ventura”
musica alla fine del medioevo
ensemble Centotrecento:
Anna Pia Capurso e Gloria Moretti voci; Marco Ferrari flauti, flauto doppio, ciaramella; Elisabetta Benfenati chitarre; Fabio Tricomi viella, marranzano e percussioni
Forse Annibale Bentivoglio o Bolognino delle Fiubbe durante le loro scorrerie dal nord al sud di un’Italia alla fine del Medioevo, ascoltarono alcuni dei balli e dei canti di questo concerto. Sono brani che hanno come soggetto fatti semplici di vita quotidiana, ricordi di vecchie storie e leggende, proverbi, filastrocche e divertimenti linguistici in una forma che
allude a situazioni teatrali con dialoghi e contrasti tra personaggi fortemente caratterizzati.
Questa produzione poetica per musica della fine del 400’ rappresenta un momento straordinario della nostra letteratura perché, dietro l’apparente semplicità, la brevità delle forme e le incrostazioni dialettali, fa intravedere gli accenti mai sopiti del teatro pagano di antica origine Latina, prima che venisse estinto dalla Controriforma e rinascesse trasformato nella Commedia dell’Arte.
Le musiche cantano con il linguaggio della colta musica fiamminga, re-interpretato in Italia in un modo sconosciuto nelle Fiandre con strutture semplici e forme brevi, del volgo derelitto e quasi comico che la poesia italiana quattrocentesca sembra canzonare solo apparentemente, facendone l’imitazione in una galleria di personaggi minori descritti ora con pungente ironia, ora con cattiveria e altre volte pietosa commozione che sorprendentemente travestono vere e proprie affermazioni filosofiche.
Centotrecento accompagnerà l’ascoltatore con la musica e la narrazione a conoscere la vita di questi uomini e donne straordinari, che furono bolognesi, italiani e stranieri.
“Il suono dei Balcani”
musica macedone ed ottomana – immagini di viaggi verso Oriente
Diego Resta liuti, viella, Fabio Resta flauti, naj, cornamusa
in contemporanea lo spazio sarà allestito con una mostra fotografica a tema
La distanza che separa le danze energiche delle campagne macedoni, dal raffinato repertorio della musica classica dei Sultani Ottomani, rivela influenze profonde e frequenti scambi reciproci, ma soprattutto parla di una discendenza comune dalle tradizioni perdute della Grecia antica di epoca ellenistica. La “scienza armonica” degli antichi greci si rivela spesso adatta a spiegare storicamente e musicalmente un gran numero di elementi musicali tipici dei Balcani, elementi ritenuti di origine orientale fino a pochi anni fa; sembra invece più probabile che l’importazione delle conoscenze musicali persiane e “bactriane” (dell’antico Afghanistan) sia databile già dall’epoca di Alessandro il grande, “Il macedone”.
Diego e Fabio Resta hanno molto viaggiato attraverso i Balcani, in Turchia fino all’antica Costantinopoli, alla ricerca delle musiche e degli strumenti tradizionali che ancora oggi caratterizzano i luoghi dove la fusione tra Europa e Oriente è sotto gli occhi di tutti coloro che vogliano vederla ed ascoltarla.
Conosci i protagonisti
Associazione Musica d’Annata
L’associazione Musica d’Annata, nata nel 2004, si occupa di riscoprire e valorizzare il patrimonio musicale italiano tra XIII e XVIII secolo, con particolare attenzione ai rapporti tra musica, danza e teatro anche attraverso il coinvolgimento di diversi soggetti istituzionali e culturali e con la promozione di spettacoli, iniziative educative e divulgative e pubblicazioni. I soci promotori si sono formati presso strutture istituzionali della musica (conservatori, scuole di musica, scuole di specializzazione) approfondendo poi in istituti specialistici esteri di riferimento internazionale le tematiche legate allo studio degli strumenti antichi, della musicologia. Parallelamente hanno condotto ricerche specifiche verso le forme musicali non convenzionali: la musica di tradizione orale italiana e non, la vocalità popolare, la musica “rappresentativa” legata al teatro, al gesto, alla danza.
Centrotrecento
Centotrecento, ensemble di musicamedievale con strumenti antichi, nasce nel 2017 da un lungo sodalizio tra musicisti che avevano già collaborato nei gruppi Sine Nomine e Acantus. Nel corso della loro attività concertistica questi musicisti si sono esibiti nei più importanti festival d’Europa e Stati Uniti, realizzando una notevole produzione discografica: per l’editore Quadrivium di Perugia quattro incisioni il cui successo di critica valse al gruppo un importante contratto discografico con l’editore inglese Gimell per la realizzazione del CD Acantus e, più recentemente per Gamut Tempi di Sfessania, la musica della Commedia dell’Arte. Ultimamente, affascinati da alcune intuizioni sulla notazione dell’Ars Nova italiana, hanno anche ripreso l’interpretazione della musica italiana del Trecento. Il loro nome deriva da una stretta via del centro di Bologna, il cui nome antico via delle Cento Trexende richiama le molte chiuse e confluenze d’acqua, oggi sotterranee ma in alcuni punti ancora visibili, che alimentavano le fontane, i mulini da seta ed i navili della città medioevale.
Dove siamo
Via Armando Quadri 2/E Bologna