Cos’è il KARATE

 Il karate significa mano vuota ( Kara =Vuoto ; Te = Mano) nasce in Giappone nell’isola di Okinawa .Il fondatore di quest’ arte marziale è il M° Gichin  Funakoshi che inizia la sua pratica all’ età di 12 anni sotto la guida del M° Anko Asato. Intorno al 1921 il Re del Giappone in viaggio per l’Europa decide di andare ad Okinawa incontra il M° Gichin Funakoshi che durante una festa in suo onore esegue delle tecniche dimostrative, il Reale entusiasta e colpito dall’ arte marziale  decide l’anno dopo di mandarlo a Kyoto ad una esposizione di Arti Marziali come rappresentante dell’ isola di Okinawa.

Qui decide di rimanere ed insegnare a divulgare il Karate nelle varie università; fonda il suo primo Dojo Shotokan  che significa ( Fruscio nella Pineta) all’ età di 81 anni viene a mancare, suo figlio Yoshitaka Funakoshi  prosegue nell’ attività di studio ed insegnamento del Karate e tramanda quest’ arte ad altri maestri. 

E’ così che il Karate Shotokan  è stato tramandato nella sua forma e filosofia fino all attuale M° Hiroshi Shirai 9 Dan che nel 1965,  50 anni fa, decide di venire in Italia e nel 1970 fonda in la prima Federazione oggi la nostra federazione è la Fikta che ha 20.000 tesserati.

Oggi viviamo in una società viziata in cui l’essere umano viene a “mancare” a scapito del profitto del successo, le nuove generazioni subiscono enormi pressioni nell’ affrontare un mondo globalizzato pieno di difficoltà e squilibri sociali, gli esseri umani vengono messi in competizione tra di loro anziché aiutarsi nel loro percorso della vita e in questo scenario alcuni giovani si esprimono  con atti di violenza; per questo che il Karate è un mezzo per aiutare i giovani a trovare se stessi e dare il giusto valore alle cose a rispettare il prossimo perché imparano ad accettare se stessi acquisendo quindi un equilibrio interiore diventando forti e nel contempo onesti con se stessi imparando a raggiungere l’ obbiettivo con costanza e impegno diventano quindi consapevoli della loro forza interiore  e delle loro capacità e possibilità nell’ affrontare i problemi quotidiani. 

Il Karate è una arte marziale di autodifesa che usa il solo corpo umano nei modi più efficaci. Attraverso il Karate l’uomo impara a conoscersi, si sperimenta migliorando le proprie capacità fisiche: ( forza , velocità , potenza, resistenza, scioltezza articolare, equilibrio) e mentali, di coordinazione, in quanto si usano gli arti inferiori e superiori in modo equilibrato avvalendosi di esercizi aerobici e anaerobici, tutto ciò nel rispetto delle leggi che regolano lo sviluppo psico-fisico della persona. 

 Nel Karate non vi è un limite di età: si può praticare dai 6 ai 60 anni.

Il bambino attraverso il karate comincia a percepire  gli elementi dello spazio, del tempo e del ritmo, forma figure con il proprio corpo in uno spazio definito (spazio fisico e spazio mentale), che sono fondamentali per la formazione del proprio IO; l’adulto invece mantiene e migliora la propria salute fisica e mentale. Il giovane  ha la possibilità di dedicarsi alla fase agonistica fino a 35 anni.
Come diceva il Maestro Funakoshi: “chi pratica il karate deve arrivare ad uno stato mentale simile all’immagine di una montagna che si riflette nel lago senza distorsioni